Trasforma il lamento in elogio e le cose cambiano.

Trasforma il lamento in elogio e le cose cambiano.

Trasforma il lamento in elogio e le cose cambiano.

Nel momento in cui noi decidiamo di lamentarci per qualcosa non facciamo altro che incentivare quella determinata situazione che non ci piace.

Quando ci lamentiamo mettendo il nostro focus su un determinato problema o ciò che a noi appare come un problema inconsapevolmente  diventiamo co-creatori di quel problema, inconsapevolmente diventiamo anche noi una parte stessa del problema.

Ci pensiamo, ne parliamo e ci lamentiamo, lo stiamo incentivando a crescere sia nella nostra vita che intorno a noi.

La realtà allo stato puro non esiste. Esiste solo la “realtà individuale” e cioè la realtà alla quale noi vogliamo credere, la realtà che inconsciamente noi stessi scegliamo di vedere, ed il nostro cervello annulla tutto il resto, cioè archivia circa il 98% delle informazioni che arrivano.

Ma anche la realtà soggettiva è frutto di miliardi di condizionamenti e fa parte a sua volta di ulteriori condizionamenti collettivi.

Vale per tutti i settori della nostra esistenza. Nel lavoro, nell’amore, nei soldi, nella salute, nel proprio aspetto, o nelle situazioni collettive come la società, la politica, le leggi, le religioni ecc…

Ti porto un esempio. Purtroppo milioni di Italiani sono tutti focalizzati sulle cose che non vanno, dicono in continuazione che i politici fanno solo i loro interessi, che in Italia si sta male, che i negozi chiudono, le ditte chiudono, molte persone sono senza lavoro, le tasse sono alte e tanto altro….. Non fanno che ripetere queste cose, le pubblicano sui social networks, ne parlano in continuazione, con gli amici, nei bar, e si lamentano in continuazione focalizzandosi su quello che non va.

La loro vita va esattamente nel modo in cui vedono la loro realtà. Dicono “Ma lo dicono i giornali, lo dicono in TV, è vero per forza di cose” e ne sono completamente convinti, non può essere diversamente da cosi, questa è la realtà che vedono e la realtà alla quale credono.

Il vero problema sta nelle nostre credenze e in cosa scegliamo di credere e cosa scegliamo di vedere.

Personalmente ho scelto di non considerare la crisi in nessuna sua angolazione e quando sento questa parola la lascio scivolare come acqua su un tessuto impermeabile senza percepire emozioni associate a questa parola.

Personalmente sono circondata da persone di successo, e non è un caso o una fortuna, ma una scelta energetica. Sono amici ed amiche, colleghi di lavoro che operano professionalmente nel settore della crescita personale, e ne conosco tanti, persone che hanno fatto la stessa “scelta mentale“. Hanno scelto di focalizzarsi verso l’ impegno, agendo con passione e sapendo che impegno ed amore per quello che fanno porta sicuramente degli ottimi risultati. E sanno che la crisi esiste solo nella mente delle persone che si focalizzano sulla crisi, purtroppo nella mente di tante persone, ed ovviamente nella loro vita questo diventa reale.

Chi non ce la fa è perchè inconsciamente crede di non farcela, crede che sia dura, e non vede altre strade possibili ecc…

Secondo la mia personale realtà, quello che vedo nella mia esperienza di vita è che non esistono solo le persone che si lamentano dicendo che le cose non vanno, esiste anche chi sceglie di guardare il mondo e la vita da un’altra prospettiva, sia che lo faccia consapevolmente o inconsapevolmente.

Si potrebbe fare lo stesso paragone per qualsiasi settore della vita, indistintamente.

Personalmente sono stata innamorata di Londra per decine di anni, fin da quando ero adolescente ad oggi che sono un over50. Anche se mi occupo da 22 anni di mente/emozioni/spirito e sono life coach e Master in Programmazione Neurolinguistica ciononostante, come tutti gli esseri umani ero caduta nella trappola di volere vedere solo le cose belle della città che amavo e non volere vedere le problematiche (per me che amo la libertà) create da una city che ha leggi e stili di vita molto diversi dai nostri, avevo deciso di amarla ed amore cieco doveva essere! Gli eventuali “difetti” (e parlo sempre per me e per la mia esperienza personale) non esistevano più, esistevano solo dei pregi meravigliosi ed unici.

Questo avviene anche quando ci innamoriamo di qualcuno. Prova ad immaginare, ti sei mai preso una cotta in vita tua anche anni fa? Ti hanno mai detto che eri intortato? (significa appunto che vedevi solo ciò che volevi vedere) Beh, all’ inizio la persona amata aveva solo pregi, sembrava la persona più interessante del mondo sotto tutti i punti di vista e non avresti voluto nessun altro perché lui o lei era una persona unica nel suo genere, l’unica che volevi.

Poi magari la relazione ha iniziato a tentennare, lei o lui non era poi cosi incredibile come avevi pensato. Poi hai scoperto che in fondo non era proprio la persona giusta come credevi prima e quando è passato quel grande patos iniziale hai iniziato a vedere tutte quelle mancanze che chiami “difetti” e che prima non vedevi.

Come può essere possibile? In fondo si trattava sempre della stessa persona. Le tue emozioni, le tue credenze ti hanno mostrato quella persona in 2 modi diversi. E’ passato da un essere meraviglioso ad un essere terribile. Magari ti sei detto che era cambiato senza renderti completamente conto che anche tu avevi cambiato il tuo modo di percepirlo, ed energeticamente entrambi avete accontentato la nuova visione inconscia. Tu non avevi più bisogno di lui o di lei e ti dicevi che era cambiata/o, ovviamente tutto questo in buona fede e con la massima convinzione.

A me è successo cosi anche per la città di Londra dove ero arrivata ad un pelo al trasferimento (anzi al 2° ri-trasferimento) per fermarmi quando avevo già fatto un bel po’ di cose e mezza me era già a Londra pronta con quasi tutto.

Cambio di programma? No! Cambio della visione! 🙂

Quando tu smetti di amare una persona che pensi che ti abbia deluso dici: “Mi sono tolto le fette di salame dagli occhi”, è un vecchio modo di dire, non so se lo conosci. Cosa significa realmente? Che ora vedi quello che prima NON volevi vedere.

E mi consolo, in quanto quello che è successo a me è accaduto anche ad altri milioni e milioni di persone che partono da tutto il mondo e arrivano per realizzare il sogno londinese e spesso dopo essersi trasferiti scoprono che nel loro sogno vedevano solo le cose belle e non volevano vedere tante altre realtà che esistono fra rinunce e compromessi che valgono la pena solo se decidi di accettarli.

Resta inteso che non desidero denigrare affatto una metropoli come Londra ma desidero raccontare attraverso questa esperienza del tutto personale come le convinzioni possano cambiare la visione per ogni cosa o esperienza della vita.

Ad un certo punto ho deciso che non volevo accettare le tante rinunce a cose che amavo o i compromessi che sentivo molto forzati ed ho deciso che senza poter avere la situazione che desidero avere per me, per il mio lavoro indipendente e per la mia vita personale non avrebbe avuto più senso, e che senza le cose che amo non volevo stare. Non sarebbe più stata la mia vita e cosi ho detto no ad una semi-vita non mia, no ad una vita automatizzata e sottomessa a leggi e restrizioni oltre ad un caro vita che non trova un suo riscontro logico (mi riferisco sempre nel mio caso personale non fraintendermi) e ho detto si ad una vita piena ed autentica.

A parte questa mia esperienza di “illuminazione personale” e specifica sul mio mancato trasferimento a Londra (oggi ne sono super-felice) ciò che ora desidero è portare alla tua attenzione su come le nostre credenze condizionano pensieri ed emozioni fino al punto in cui quella diventa la nostra realtà.

Ma ora riportiamo la tua attenzione sull’ importanza della trasformazione dei pensieri da lamento ad elogio.

In Italia ahimè, soprattutto negli ultimi anni esiste una sorta di condizionamento collettivo nel lamentarsi in continuazione del nostro paese.

Il lamento è cosi persistente e diffuso da diventare  quasi esasperante. Non voglio dire che da noi tutto vada in modo ottimale, non fraintendermi, ma nel momento in cui tu inizi a pensare che va in modo ottimale dentro di te lo farà e dopo avere iniziato a sentire le cose in un modo diverso, a pensare in un modo diverso piano piano cambierà anche la tua realtà personale .

Continuare a mettere il focus sul politico che ha rubato, o sulle cose che non funzionano non ti porta a risolvere il problema ma ti porta ad un abbassamento energetico prima individuale e poi ad un abbassamento energetico collettivo.

Nel momento in cui noi decidiamo di “pubblicare e condividere” quella notizia, della serie: “tutti devono sapere le cose terribili che stanno succedendo”. Stiamo divulgando energie di preoccupazione che amplificano il problema.

Il condizionamento collettivo è molto potente, pensa che l’energia dei pensieri si moltiplicano al quadrato.

Esempio: 1 persona ha l’energia di una persona, 2 persone di 4 persone, 3 persone di 9 persone, 4 persone di 16 persone, 5 persone di 25 persone.

100 persone che pensano e credono nella stessa cosa emanano energia amplificata come se fossero 10.000 persone.

1.000.000 (un milione) persone che pensano e credono nella stessa cosa emanano energia amplificata come se fossero 1.000.000.000.000 (mille miliardi) persone

In questo momento moltissimi italiani si stanno condizionando negativamente in modo collettivo focalizzandosi sulle cose che non vanno o sulla crisi, o sul lavoro che manca e inconsapevolmente stanno co-creando quella realtà nella loro vita.

Basterebbe che togliessero il focus mentale dai problemi ed iniziassero ad essere più spensierati, ad apprezzare quello che hanno, a ridere di più, a ringraziare, ad amare, a meditare, a circondarsi di colore, di profumi, a credere che le cose possano andare bene e sempre meglio. E cambierebbero tutto. Invece di parlare, pensare e portare il focus solo sui problemi.

In quel momento diventano co-creatori di quella realtà che non vogliono. Perché ne parlano, e se ne lamentano. Il lamento ha un’energia potente e purtroppo molto bassa e porta alla realtà ciò che non vuoi. Cambia FOCUS

  • La realtà assoluta non esiste.
  • Esiste la tua realtà personale.
  • Esiste la realtà nella quale tu decidi di credere.

Non sono gli altri che ti fanno vedere questo invece di quello. O meglio, ci provano. Ma tu puoi decidere da ora di creare la tua realtà autentica. Come fare? Smettendo di lamentarti per quel determinato problema.

Nel momento in cui tu ti lamenti di un problema tu lo stai creando.

Decidi ora di credere che la realtà sia l’opposto di quella che hai visto fino ad ora. So che può sembrare forse strano o forse difficile, ma ti assicuro che E’ POSSIBILE. E’ successo a me più volte.

Come molti ho sempre visto l’ Italia come uno dei posti più complicati dove vivere. Oggi vedo l’Italia come uno dei luoghi più vivibili, insieme ad altri luoghi dove le persone possono essere ancora “esseri umani“. Ti sembrerà incredibile visto tutto quello che si dice sul nostro paese e l’eco è cosi forte da avere fatto oramai il giro del mondo. E di avere portato lo stesso condizionamento negativo intorno al globo terrestre.

All’estero considerano gli italiani come un popolo dove “tutti” stanno perdendo casa e lavoro, (tutti mi sembra davvero un po’ troppo, non credi?) e ci sono alcuni italiani che vorrebbero tornare ma sono molto titubanti in quanto sono spaventati di quello che troveranno, pensano che se dovessero tornare farebbero la fame.

Nella mia realtà non vedo niente di tutto questo.

Da noi più o meno tutti abbiamo un’automobile propria per spostarci, basta solo acquistarne una, non ci sono leggi particolari che ci limitano dell’avere un’automobile, ti basta avere la patente e i soldi per acquistarne una, se la vuoi avere. In altri paesi non è cosi, soprattutto nelle città. Viviamo in una casa completa,  lo dai per scontato vero? Magari siamo con il marito o con la moglie, o con figli, o da soli, o in coppia o in famiglia, qualcuno coi genitori, ma tutti abbiamo una casa o un’ appartamento.  Vogliamo avere un cane o un gatto? Nessuno ce lo può impedire, per legge (ma allora non sono tutte brutte le leggi in Italia). Esistono ancora i rapporti umani, e cioè gli amici che vediamo solo per divertirci senza nessun’altro interesse al di fuori dello svago, per una cena insieme senza secondi fini ma solo per fare 4 risate in compagnia. Normale vero? Abbiamo del tempo libero. Spesso le persone in estate hanno un mese di vacanze. Abbiamo dei valori. Queste sono solo delle piccolissime cose, assolutamente primarie (non lussi ma basi) che tutti noi abbiamo e che fuori dall’Italia, soprattutto nei paesi cosiddetti “avanzati” non sempre le persone possono avere.

Personalmente ho tanti amici e conoscenti che si sono focalizzarti sul successo piuttosto che sulla crisi e la loro è una vita piena di successi in quanto hanno saputo creare una realtà positiva aggiunta alla passione per quello che fanno, 2 ingredienti primari.

In ogni istante il nostro cervello riceve migliaia di informazioni, ogni giorno sono molti miliardi di BIP, (sono dati scientifici) ma la nostra mente fa una grossa selezione, archiviando ciò che non le interessa o al quale noi non vogliamo credere, da tutto ciò in cui abbiamo scelto di credere.

Quelle informazioni selezionate volutamente anche se inconsciamente dalla nostra mente sono circa il 2% e diventano la nostra realtà, il nostro mondo!

E noi diciamo e pensiamo: “Deve essere cosi e non può essere diverso da cosi!

Su Facebook in molti creano pagine sociali o gruppi dove si lamentano di qualcosa ed evidenziano quante ingiustizie esistono nella nostra società. Quindi fanno pagine contro la violenza sui bambini (certo, è una cosa orribile) pubblicandone le foto, o contro la violenza sulle donne, o contro la violenza sugli animali mettendo immagini inquietanti. Focalizzandosi sul problema stanno generando loro stessi il problema e ne diventano co-creatori e quindi responsabili dell’esistenza di quella situazione incentivandola a livello energetico. Loro stessi diventano il problema.

Fate pagine sulla dolcezza e sulla creatività dei bambini. Fate una pagina sull’intelligenza e la sensibilità delle donne, sulle donne che hanno fatto cose buone, focalizzandosi sulle scrittrici, le imprenditrici, le poetesse, le dottoresse, le pittrici, le missionarie e tanto altro…. Fate pagine sull’amore per gli animali, sulla loro bellezza, sulla loro psiche, sulla loro sensibilità, sul loro amore.

Quando vieni a conoscenza del fatto che LA TUA MENTE CREA LA TUA REALTA’ puoi cambiare tutto nella tua vita.

Questo non significa che i guai non ci saranno mai, è come li affronti tu che cambia le cose. Questo non significa neanche che puoi avere tutto come se tu avessi una bacchetta magica, ma puoi essere te stesso e seguire i desideri della tua Anima, essere felice e credere in qualcosa di autentico e non vivere attraverso le manipolazioni altrui.

Trasforma il lamento in elogio e le cose cambiano.

Inizia a credere in qualcosa di diverso e di migliore. Lascia perdere la crisi, i politici che rubano, le leggi complicate (non immagini cosa c’è fuori dall’Italia) ed inizia ora a vedere la tua vita come il Pozzo di San Patrizio delle opportunità, perché se vuoi cosi è. E’ solo questione di allenamento!

Inizia a pensare che quello che tu ora vedi come un problema può essere la base per una vera opportunità. Inizia a pensare che le cose andranno sempre meglio invece che sempre peggio. E se qualcuno ti dice che è un illusione non te ne preoccupare. Lascia che lui viva la sua illusione negativa e tu vivi la tua illusione positiva, e poi guarda la differenza.

Ed ora riporto qui sotto un video preso da MATRIX, un film che amo. Se lo desideri lasciami un commento qui sotto, grazie!

[youtube]http://youtu.be/K6WklAL_j2k[/youtube]

Monica Giovine
monica.giovine.mail@gmail.com
16 Comments
  • Patrizia
    Posted at 20:52h, 17 Febbraio Rispondi

    Cara Monica, ti ringrazio per aver pubblicato questo articolo.
    tutto quello che dici corrisponde anche al mio pensiero ed hai fatto solo che bene a pubblicarlo perche’ servira’ al risveglio di tante persone….chissa’ come mai(in senso ironico) non fanno un tg dove comunicano solo cose positive….
    Cordialità
    Patrizia

    • admin
      Posted at 21:47h, 17 Febbraio Rispondi

      Grazie Patrizia,
      siamo sempre convinti che le nostre idee siano quelle giuste senza accorgerci che tutti siamo condizionati dalla realtà tutta propria.
      Quando comprendiamo come funzionano le credenze possiamo cambiare la realtà nella nostra vita. Sono felice che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. certo spero che possa essere d’aiuto ad altre persone!
      Un abbraccio di luce
      Monica Giovine

  • Micaela
    Posted at 21:46h, 17 Febbraio Rispondi

    E’ verooooooooo, e tutto verissimo! Ho avuto anche io delle prove
    in questo senso. Sai che ti dico: le tua realtà, diventa la mia realtà.

    Grazie

    • admin
      Posted at 21:49h, 17 Febbraio Rispondi

      Grazie cara Micaela,
      certo noi possiamo decidere quale realtà creare nella nostra vita è tutto nella nostra mente.

      Un abbraccio
      Monica Giovine

  • Kendralla Light
    Posted at 08:58h, 19 Febbraio Rispondi

    Complimenti e GRAZIE per la tua Luce ! Di certo sarà d’aiuto a tante persone.
    Un abbraccio di luce viola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Kendralla

    • admin
      Posted at 14:21h, 19 Febbraio Rispondi

      Grazie a te carissima Kendralla Light, sono felice che possa essere d’aiuto.
      Complimenti anche per la tua luce.
      Monica Giovine

  • Guja
    Posted at 09:02h, 19 Febbraio Rispondi

    Si Monica, vediamo il mondo con occhiali diversi!
    Ma il bello è che si può entrare in un negozio e scegliere un nuovo paio di occhiali… 🙂

    • admin
      Posted at 14:23h, 19 Febbraio Rispondi

      Ciao Guja,
      hai perfettamente ragione, è bello il tuo esempio, entriamo in un negozio e vediamo occhiali neri, grigi, marroni, e vediamo che vengono scelti da molte persone, poi da un’altra parte troviamo occhiali rosa, verdi, azzurri, e noi decidiamo che il nostro mondo è migliore con questi occhiali e che tutto dipende dagli occhiali che scegliamo!
      Un abbraccio di luce
      Monica Giovine

  • Lorena
    Posted at 11:30h, 19 Febbraio Rispondi

    Cia Monica, condivido pienamente, ognuno è quello che pensa di essere e si realizza di conseguenza sia in positivo che in negativo.
    Sono sulla tua stessa linea d’onda….ben tornata.
    Un abbraccio Lorena

    • admin
      Posted at 14:25h, 19 Febbraio Rispondi

      Ciao carissima Lorena,
      certo noi siamo i nostri pensieri.
      cosi come è stato detto da sempre da saggi, scienziati e filosofi.
      Le persone scelgono di vivere una vita al positivo o a negativo, chi sceglie il negativo non ne è consapevole, diventa vittima di se stessa pensando di essere vittima del mondo. Chi sceglie di vivere una realtà positiva va verso la sua luce.
      Un abbraccio di luce
      Monica Giovine

  • david
    Posted at 20:50h, 20 Febbraio Rispondi

    Grazie , le tue parole e la tua storia sono un grande incoraggiamento e portano luce in un Paese divenuto difficile da vivere. Sono felice che una persona preziosa e solare come te non se ne va.
    C’è così poco Amore e la tua è una presenza che aiuterà molti, me di sicuro. Grazie e un abbraccio.

    • admin
      Posted at 18:17h, 21 Febbraio Rispondi

      Grazie caro David,
      per me gli ultimi anni sono stati anni di forti riflessioni e forse di “illuminazioni“. Forse mi ero diretta verso il luogo sbagliato, ma avevo seguito gli antichi desideri che avevo da ragazza. Sono sempre stata attratta dalle grandi metropoli dell’occidente come Londra e New York, 2 cities dove avevo vissuto anni fa. Mi sono resa conto non solo della controtendenza degli ultimi anni ma l’ho capita, sentita e percepita sulla mia pelle, fuori e dentro di me per cosa volesse dire. L’occidente, i paesi anglosassoni, cosiddetti “avanzati” USA e UK in primis, Paesi Bassi, Paesi Scandinavi, Canada, ma anche la Cina e il Giappone (attuale) le patrie di tutto ciò che funziona arriveranno ad un punto in cui l’essere umano non sarà più un essere umano ma una macchina completamente schiava del sistema, dai cip, dai milioni di leggi e restrizioni obbligatorie ecc… e l’essere umano si sarà perso completamento, schiavizzato dal sistema e privo di tutto.
      Le persone non migrano solo per lavoro (non era il mio caso infatti) ma se ne vanno alla ricerca di una vita sana ed umana e non sono certo le metropoli occidentali. Chi cerca la pace, la salute, la gioia, una dimensione di vita umana sceglie luoghi diversi. Come le isole spagnole: Tenerife, Ibiza, Maiorca, Minorca, o la Catalogna, o la francia in Provenza o in Bretagna, o ancora Cipro, Malta, o il Portogallo, o la Grecia. Anche il Marocco o Capo Verde. O la Thailandia. O il sud-america. Dove la vita è ancora a contatto con la natura, dove i cibi sono ancora sani, dove i colori sono brillanti ed i profumi sono intensi, dove l’aria è ancora respirabile a pieni polmoni, dove i ritmi sono lenti ed umani, dove non si corre, dove non si deve lottare, in poche parole dove la vita è ancora autentica e le energie sono alte e completamente diverse dalle basse energie delle città occidentali, specie nei luoghi super-avanzati, avanzati nell’economia, regrediti nella qualità della vita.
      Per ora rimarrò in Italia come base in quanto sento che devo stare qui, troppi segnali mi dicono che la mia mission deve essere qui almeno in questo periodo ed almeno come base.
      Un abbraccio di luce
      Monica Giovine

      • david
        Posted at 10:23h, 02 Marzo Rispondi

        grazie per la risposta, deve essere stata una decisione difficile ma giusta. al di la dei luoghi fisici dove si può vivere è il nostro castello interiore che ci portiamo dietro che fa la differenza. credo che il tuo sia un bel castello. ti auguro di fare un bel viaggio nella tua vita. chi porta armonia e amore fa un gran bene. quello che si è perso credo sia questo. forse nei secoli hanno nascosto proprio questo. visto che non è semplice vivere immersi nella natura almeno cercare un pò d armonia e amore sia la cosa buona da fare, il resto sa tanto di illusione. Un abbraccio.

        • admin
          Posted at 18:36h, 20 Marzo Rispondi

          Grazie David,
          si fanno tante esperienze proprio per cercare di comprendere meglio quale sia la strada del nostro cuore. I condizionamenti sociali e culturali sono tanti per tutti, dalla nascita, che non è cosi semplice scoprire la propria strada. Viaggiare è un modo per aprire la nostra mente. Scegliere e decidere nel modo giusto per se stessi significa sapere ascoltare i messaggi del cuore e cioè dell’anima. Penso di avere seguito la strada giusta.
          Grazie del tuo messaggio
          Monica

  • simona
    Posted at 16:46h, 21 Febbraio Rispondi

    Credo fermamente in queste parole ma come è difficile rimanerci ancorati nella quotidianità. Per me almeno è molto difficile…

    • admin
      Posted at 18:18h, 21 Febbraio Rispondi

      ciao Simona,
      come si dice nell’articolo è prevalentemente questione di allenamento. Si può imparare a cambiare la visione ed a vivere il qui e adesso 🙂
      Un abbraccio di luce
      Monica Giovine

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